VIESSE STUDIO SRL - Tecnorete
Proponiamo elegante e luminoso trilocale in tranquillo contesto residenziale, posto al terzo piano, senza ascensore.
Dal portone d'ingresso saliamo tramite il vano scala. Alla nostra destra troviamo il portoncino blindato. Entrando veniamo accolti dal grande disimpegno attrezzabile.
A destra si sviluppa il soggiorno, ambiente luminoso e funzionale. La zona living accoglie anche la cucina lineare con pratica penisola, il muretto basso definisce e separa gli spazi. Due portefinestre permettono l'accesso alla balconata principale. La sua forma caratteristica garantisce la possibilità di collocarvi un piccolo tavolino e delle sedute.
Rientrando attraversiamo il soggiorno e torniamo nel disimpegno d'ingresso. A sinistra del soggiorno troviamo la prima camera matrimoniale anch'essa con porta finestra per accedere ad un piccolo balcone. A fianco abbiamo un luminoso bagno finemente rifatto, box doccia con mosaico, angolo lavanderia. Infine alla nostra sinistra, la seconda camera doppia.
Completa la soluzione una grande soffitta privata di circa 25 mq.
L'appartamento è stato oggetto di una ristrutturazione completa tra il 2018 (impianti e pavimenti), ed il 2023 (finestre e porte interne). Inoltre è dotato di allarme interno privato e pompa di calore. Le finiture di carattere neutro, permettono un'ampia personalizzazione del mobilio e degli stili.
ORIGINE DEL NOME:
Il nome ''Brescia'' deriva secondo gli storici dal suffisso celtico ''bric'' che significa cima, monte, in riferimento al colle Cidneo dove i galli cenomani costruirono il primo insediamento abitativo di quella che in futuro diverrà la città di Brescia. Successivamente divenne ''colonia Brixia'' con i romani (costruzione dell'acquedotto e del Capitolium); alla caduta dell'impero romano d'Occidente (476 .) subì le invasioni barbariche (Teodorico e Alarico). La città divenne sede di un ducato al tempo dell'invasione dei Longobardi (Rotari e Desiderio) per passare più tardi sotto il regno di Carlo Magno, che aveva sposato e poi ripudiato Desiderata (Ermengarda nella tragedia ''Adelchi'' di Alessandro Manzoni), figlia di re Desiderio, che concluse la propria vita nel monastero di S. Salvatore.
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