VIESSE STUDIO SRL - Tecnorete
La soluzione si sviluppa a piano terra in contesto di trifamiliare. Entrando dal cancello carraio privato ed esclusivo, si accede nel cortile, di ottime dimensioni, pratico per posteggiare diverse autovetture.
A destra troviamo la porta blindata che ci immette direttamente nella zona giorno. Il living è caratterizzato da una cucina a vista disposta su due lati, con penisola a sbalzo. L'ambiente è molto luminoso, orientato a sud, anche grazie alla porta finestra del soggiorno.
Dalla zona giorno entriamo del disimpegno cieco che serve gli altri ambienti della casa. A destra troviamo la prima camera matrimoniale, segue un grande bagno molto caratteristico, con zona lavanderia e sono presenti sia doccia che vasca. A sinistra del bagno un pratico ripostiglio garantisce ulteriore vano funzionale. A seguire la seconda camera matrimoniale, con porta finestra, che permette di uscire nel cortile di proprietà.
La soluzione nasce da un ampliamento del 2005 del fabbricato originale. Il cortile, in precedenza area comune a tutte e tre le abitazioni, è stato attualmente frazionato, per garantire un'area esterna vivibile in maniera del tutto autonoma.
ORIGINE DEL NOME:
Il nome ''Brescia'' deriva secondo gli storici dal suffisso celtico ''bric'' che significa cima, monte, in riferimento al colle Cidneo dove i galli cenomani costruirono il primo insediamento abitativo di quella che in futuro diverrà la città di Brescia. Successivamente divenne ''colonia Brixia'' con i romani (costruzione dell'acquedotto e del Capitolium); alla caduta dell'impero romano d'Occidente (476 .) subì le invasioni barbariche (Teodorico e Alarico). La città divenne sede di un ducato al tempo dell'invasione dei Longobardi (Rotari e Desiderio) per passare più tardi sotto il regno di Carlo Magno, che aveva sposato e poi ripudiato Desiderata (Ermengarda nella tragedia ''Adelchi'' di Alessandro Manzoni), figlia di re Desiderio, che concluse la propria vita nel monastero di S. Salvatore.
Ti interessa visionare l'immobile?